martedì 19 marzo 2013

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Prima squadra: le pagelle a ¾ della stagione (portieri e difesa).



Mancano dieci partite alla fine dell'annata, oltre a una o, speriamo, due partite di Coppa Italia.

Approfittiamo della sosta del campionato per distribuire “giocosamente” voti e giudizi sulle prestazioni sin qui fornite dai giocatori della nostra rosa. Cercheremo di tener conto del rendimento effettivo, ma il giudizio si baserà anche sulle aspettative e, se del caso, sui costi sostenuti dalla società.

PORTIERI

Handanovic (25 presenze in campionato; 10 in EL; 2 in CI)
Stagione di ottimo livello.
Sicuramente il cambio con JC, che lasciava perplessi molti tifosi, si è rivelato una mossa azzeccata.
Il portiere sloveno si è sempre mostrato molto reattivo e sicuro tra i pali e solo in qualche occasione, nonostante l'altezza imponente, ha avuto esitazioni nelle uscite alte.
In molte partite ha salvato il risultato o contribuito in modo decisivo a limitare la sconfitta. Voto: 8

Carrizo (1 presenza in campionato; 1 in CI)
Impossibile una valutazione del portiere argentino, costato sembra 250.000 euro (era in scadenza a giugno), ma con un buon curriculum alle spalle (tra l'altro 12 presenze nella nazionale argentina). Ha esordito con qualche incertezza, ma poi si è rinfrancato. Potrebbe restare, come secondo o terzo. SENZA VOTO

Castellazzi (2 presenze in campionato, 1 in CI e due in EL)
Il recente serio infortunio ha forse pregiudicato definitivamente la carriera interista dell'ormai 38enne portiere brianzolo.
Quando è stato chiamato in causa ha svolto il suo lavoro senza infamia e senza lode. Ma è troppo poco per un giudizio ponderato sul suo rendimento attuale. SENZA VOTO

Belec (3 presenze in EL)
Riportato a casa come terzo portiere, dopo l'esperienza con luci e ombre a Crotone (il suo contratto scade nel 2017), è stato impiegato solo in EL dove ha subito 7 reti in tre partite disputate.
Non è questo dato tuttavia a far considerare interlocutoria la sua stagione, ma al contrario la dimostrazione che su di lui per il momento non si fa molto affidamento.
Infatti, dopo l'infortunio di Castellazzi, si è preferito ricorrere a un nuovo arrivo, anziché promuoverlo come secondo, con Di Gennaro che poteva subentrargli.
Ormai ventitreenne, è troppo giovane per fare il terzo portiere e troppo “vecchio” per fare il secondo e giocare pochissimo.
Forse però non è un'annata persa, perché allenarsi (sia pure con un basso minutaggio in partita) con l'Inter può essere più formativo che militare con alterne presenze nel Crotone. Ora però deve andare a giocare. SENZA VOTO

DIFENSORI

Zanetti (27 presenze in campionato; 11 in EL; 3 in CI)
Numeri sbalorditivi, se si tiene conto dell'età ormai prossima al compimento dei 39 anni.
Il capitano si è confermato indistruttibile.
Anche se, naturalmente, non ha più la brillantezza degli anni migliori, gli allenatori che si sussegguono sulla nostra panca non ripossono fare a meno di lui.
Persino quando non riesce ad eccellere, difficilmente la sua prestazione è del tutto negativa.
In fase di contenimento è ancora il migliore, sulla destra della difesa, mentre in fase di spinta ha ridotto il numero delle sue proverbiali discese. Voto: 6

Silvestre (6 presenze in campionato, 9 in EL; 2 in CI)
Stagione difficile per il neo acquisto estivo. Dopo un inizio molto negativo, che sembrava dimostrare la sua inadeguatezza a stare nella nostra rosa, per la tecnica approssimativa e soprattutto per carenze di  personalità (molto insicuro, sembrava soffrire l'ambiente esigente), quando stava offrendo qualche miglioramento significativo è stato bloccato da un grave infortunio.
In teoria è in prestito oneroso con diritto di riscatto (fissato, sembra, a sei milioni).
Se invece che di “diritto” si trattasse di “obbligo”, il suo arrivo non si rivelerebbe una mossa di mercato positiva, perché sembra destinato a non rimanere e  difficilmente con la sua cessione si potrà rientrare dalle spese. Voto: 5

Ranocchia (24 presenze in campio ato; 10 in EL; 2 in CI)
Finalmente la stagione della definitiva affermazione in nerazzurro, per il venticinquenne centrale umbro, rientrato anche in Nazionale (purtroppo).
Alle conosciute  doti tecniche ha aggiunto un'autorevolezza e una personalità che non sempre in precedenza aveva mostrato.
Con la ritrovata continuità di impiego, dopo qualche annata sofferta per il susseguirsi di infortuni, sembra avviato a diventare uno dei leader della squadra.
Con il senso della posizione e l'anticipo supplisce disinvoltamente a qualche carenza sullo scatto breve. Qualche rara incertezza è inevitabile, nell'arco di una stagione lunghissima e impegnativa. Voto: 7,5

Juan Jesus (23 presenze in campionato; 9 in EL; 3 in CI)
Grande rivelazione della stagione, il vendiduenne difensore mancino si è affermato alla grande, prendendosi il posto da titolare dopo due partite di campionato, senza più mollarlo.
Accreditato di grande potenza fisica e di ottima corsa, sembrava ancora troppo inesperto, per un campionato tatticamente impegnativo come il nostro. Anche perché si segnalava una certa tendenza al calo di concentrazione, nella marcatura.
Invece la linea difensiva a tre, attuata per una decina di partite, gli ha consentito un inserimento soft, sotto la guida dell'esperto Samuel.
Quasi sempre nell'arco di una partita commette ancora una disattenzione o una leggerezza, ma a 22 anni pochi difensori possono vantare un  rendimento così importante in una squadra di prima fascia. Voto: 7

Samuel (13 presenze in campionato; 5 in EL)
Ancora un'annata caratterizzata da infortuni, per il 35enne difensore argentino, che dopo un avvio piuttosto stentato, si era ripreso alla grande e aveva di nuovo operato come guida del reparto, con la consueta autorevolezza.
Poi il nuovo infortunio che lo ha tolto di mezzo per qualche mese.
Le ultime partite della stagione saranno decisive per la sua decisione se restare un'altra stagione in nerazzurro, dove potrebbe essere utile come allenatore-giocatore dei difensori più giovani.
La conferma scontata di Juan e Rano e l'arrivo di Campagnaro e Andreolli implica infatti l'addio di uno tra lui e Chivu. La scelta ultima sarà sua, verosimilmente. Voto: 6,5 (il contributo fornito sino ad ora sarebbe solo sufficiente, viste le numerose assenze, ma personalmente valuto anche il suo apporto “morale”)

Chivu (7 presenze in campionato; 3 in EL; 2 in CI)
Uno dei bersagli preferiti di una parte del tifo, soprattutto a causa di un rinnovo considerato troppo oneroso per la società.
In effetti il rumeno ha un'età abbastanza avanzata (quasi 33 anni) e ha mostrato in carriera una certa fragilità fisica e dei limiti in marcatura, soprattutto da centrale.
Si deve considerare però che la sua permanenza è stata richiesta esplicitamente da Strama, perché tra i nostri difensori è quello che ha più sensibilità di piede. Inoltre ha l'orgoglio e la determinazione del campione di razza.
Infine occorre considerare che se un giocatore di medio valore come Silvestre ha una valutazione sui 7-8 milioni,  sostituirlo con un giovane di valore pari al suo (di Chivu) avrebbe implicato una spesa superiore ai 10-12 milioni, oltre a un ingaggio di poco inferiore a quello del rumeno. 
Quindi da un punto di vista tecnico e finanziario la conferma ci stava. Purtroppo i prevedibili guai fisici si sono nuovamente presentati e il suo apporto sino a oggi non è stato quello sperato.
Nelle partite disputate ha purtroppo anche confermato di non essere insuperabile sul piano difensivo. Voto: 5+

Nagatomo (22 presenze in campionato; 8 in EL; 2 in CI)
Buona stagione per il piccolo esterno giapponese, che ha offerto  un rendimento quasi sempre adeguato alle attese, e talvolta  superiore.
Migliorato leggermente nella fase difensiva, che è ancora il suo punto debole, Naga ha confermato la sua corsa inesauribile.
Notevoli l'esplosività e il grande contributo in fase propulsiva, soprattutto sulla sinistra, dove ha raggiunto una proficua intesa con Cassano.
Anche per la sua duttilità (può giocare esterno basso o di centrocampo, a destra come a sinistra), è un elemento prezioso.
Si deve considerare ormai parte integrante  del gruppo.
Oggi, il suo valore di mercato è di certo superiore al prezzo di acquisto. Voto: 6,5

Pereira (19 presenze in campionato; 9 in EL; 3 in CI)
L'uruguagio è molto discusso tra i tifosi, molti dei quali gli imputano una carenza ecnica che è reale nell'uno due sullo stretto  e nel cross.
Tuttavia il giocatore si ambientato abbastanza rapidamente nel calcio italiano e ha fornito alcune buonissime prestazioni, sia pur alternate ad altre meno significative.
La questione è sempre la solita: valutare solo l'estetica o anche la sostanza. Su quest'ultimo piano il giocatore appare molto positivo e a mio parere si è già guadagnato una conferma.
Certo, deve essere inserito in schemi idonei ad esaltarne le qualità, di corsa e di lotta.
Un'altra critica è relativa al costo eccessivo: a parte il fatto che bisognerebbe anche conoscere la valutazione esatta, le dilazioni di pagamento, ecc., resta il fatto che ognuno tira l'acqua al  mulino della sua tesi, prendendo come parametro di riferimento per un confronto  il dato che fa più comodo.
Personalmente credo che la sua valutazione sia corretta, milione più milione meno, per un giocatore che ha, oltretutto, un curriculum internazionale di tutto rispetto. Voto: 6+

Jonathan (3 presenze in campionato; 2 in CI ; 12 in EL)
Il Gabbiano è sicuramente, con Silvestre, l'uomo più discusso dai tifosi tra i componenti la rosa nerazzurra.
Con qualche ragione, che però non giustifica gli eccessi e il dileggio.
L'ultima prestazione, assolutamente positiva per sostegno alla manovra e impegno difensivo (due autentiche palle gol sventate con diagonali perfette), in un match di estrema importanza e difficoltà, dimostra che non si tratta di un incapace, come vorrebbero i più.
Anche qualche altra prestazione è stata positiva e nel Parma, lo scorso anno,  ha disputato un buon girone di ritorno.
Pagato chi dice 3,5, chi 5 milioni, a mio parere, li vale. 
E' sicuramente in grado di fare il titolare in una squadra media di serie A, ma probabilmente per una società ambiziosa è inadatto, anche perché, come tutti, necessita di un impiego continuativo per avere maggior sicurezza e autostima.
Se ne andrà, ma non credo proprio che ci perderemo sul piano finanziario, considerato anche l'ammortamento. Voto: 5,5

Luciano Da Vite

Nella foto, Samir Handanovic in volo durante l'ultimo derby Inter-Milan. Sicuramente il migliore della difficile stagione nerazzurra, finora. L’ottimo Handa, infatti, in pochi mesi è già riuscito a fare dimenticare l’addio a Julio Cesar, un grandissimo della storia recente nerazzurra. Non è poco e da lui si può e si deve proseguire nella via, complessa, della ricostruzione di una squadra vincente. O che possa ambire a vincere.

Guido Montana

61 commenti:

Amstaf ha detto...

Finita ad Arco, vince 2-0 il verona che sbaglia anche un rigore e diverse occasioni colossali. Alla lazio tanto "possesso", pressione...
Alla fine il verona non era, in questa settimana, così scarso.

LOTHAR10 ha detto...

Caro Luciano
Sono sostanzialmente d accordo con le tue valutazioni ad eccezzione di Jona e Pereira.
Il primo non mi ha mai convinto e spero che non sia piu un giocatore dell inter, p.s. sarò un pazzo ma l ultima prova mi è sembrata appena sufficiente in quanto non ha mai PROVATO a fare un Dribling e per un esterno secondo me non va bene
E Pereira da lui mi aspettavo molto di piu ma mi chiedo :
i nostri osservatori non hanno mai notato che non è molto bravo a crossare
E che raramente va sul fondo .....
Vista la nostra situazione economica e tecnica secondo me è un acquisto sbagliato.
Ovviamente trovo Juan e Kova grandi acquisti
per non passare x criticone ...

Unknown ha detto...

Sostanzialmente d'accordo con Luciano. Avrei dato mezzo voto in meno a Pereira e cinque o sei in più ad Handanovic :D

Una domanda per Luciano.
Donkor è in crescita da un punto di vista prettamente fisico?
Il sito di Eurosport gli attesta 172cm di altezza e non credo che il calcio moderno possa permetterti di schierare un centrale difensivo di bassa statura...

Unknown ha detto...

Alistar. A occhio credo che sia almeno 1.75. Però è esplosivo come Cordoba.
Lothar: rispetto le tue valutazioni, ma per me Pereira non è male a crossare e va sul fondo con facilità (oltre a tagliare verso il centro). Certo ce lo devi fare andare lanciandolo nello spazio.

Jona secondo me è ottimo in dribbling, solo che dribbla esclusivamente a rientrare verso l'interno. Cosa che comunque, per un terzino è già molto.

Amstaf: il Verona non era affatto scarso. Solo che noi giocando con determinazione, senza buttare alle ortiche un tempo, nella convinzione di gestire il risultato, lo avremmo eliminato comunque, anche con 8 assenti.

Unknown ha detto...

Una bella notizia, almeno per chi ama le nostre giovanili: da fonte certissima ho saputo che si sta lavorando con impegno per rafforzare la squadra dei '99 in vista del prossimo anno. Si punta su giocatori definiti "molto forti e soprattutto di prospettiva". Diversi di questi sono già stati presi.

I-Love-Inter ha detto...

Ciao Luciano, sostanzialmente d'accordo con i voti.

Volevo chiederti se l attaccante colombiano Duvan Zapata è realmente un obbiettivo di mercato o solo una tua idea.

Hai avuto modo di parlare con il Casi ultimamente?

Ciao

Unknown ha detto...

Zapata credo sia un '91 e dunque nell'orbita di Angeloni, non del Casi. Che comunque da un po' di tempo in qua non mi dà confidenza.
Tuttavia ho motivo di ritenere che il giocatore da te citato sia davvero seguito con interesse. il che non significa affatto che verrà acquistato.

I-Love-Inter ha detto...

Grazie. Può essere che si stia cercando un attaccate giovane di talento da inserire gradualmente.. tra icardi, zapata, ferreyra..

Ad ogni modo, riprendendo i commenti del post precedente, sparo pure io i miei botti, aggiungendo all attuale rosa due acquisti come quintero e james rodriguez e il rientro di duncan e samu :)

djorkaeff ha detto...

Anche per me Pereira non è stato sufficiente quest'anno, considerando le aspettative (è stato pagato abbastanza per essere un terzino e personalmente la prima partita con la Roma mi fece sperare in qualcosa di meglio).
Zero dribbling, poca visione di gioco (gioca sempre a testa bassa) e tecnicamente scarsetto.
Di positivo c'è che corre molto, non è lento ed è comunque sufficiente in fase difensiva. Gli darei un 5.5 d'incoraggiamento...con il resto delle valutazioni sono più o meno d'accordo.

Chris ha detto...

se Pereira lo si riesce a vendere per quanto lo abbiamo pagato, ok, ma nel caso contrario non mi dispiace tenerlo. anche perchè per il terzino sinistro si è parlato di gente come Pasquale e Antonelli. ecco, meglio Pereira, anche questo Pereira.

Matteo ha detto...

Pereira a parer mio è un buon terzino,anzi io ci vedo pure delle buone potenzialità.Tra l'altro a me non dispiace nemmeno come crossa visto che da sempre un bel taglio al pallone.
Ottime notizie quelle che dici,Luciano, a riguardo dei 99'.Quindi secondo te si può ritornare ad investire nel settore giovanile?

Unknown ha detto...

Guardate che spettacolo il torneo di Cairo Montenotte (30 maggio- 2 giugno) per i '99:


23° Torneo Internazionale – Squadre Invitate

REAL MADRID F.C.
BARCELLONA F.C.
CORITIBA FC BRASIL
SAO PAULO F.C. BRASIL
ASPIRE ACADEMY (QATAR)
NAZIONALE FINLANDESE
NAZIONALE U.S.A.
NAZIONALE UNGHERESE
NAZIONALE MALTESE
JEF UNITED (GIAPPONE)
A.F.C. AJAX
MANCHESTER CITY F.C.
SPARTAK MOSCA
C.S.K.A. MOSCA
BAYERN MONACO F.C.
PARIS SAINT GERMAIN
STELLA ROSSA BELGRADO
SLAVIA PRAGA
BRONDBY I.F.
CHIASSO F.C.
INTERNAZIONALE F.C.
A.C. MILAN
JUVENTUS F.C.
TORINO F.C.
U.C. SAMPDORIA
GENOA C.F.C.
S.S. NAPOLI CALCIO
A.C.F. FIORENTINA

Unknown ha detto...

Matteo: non so se si tornerà a investire: i giovanissimi se non si fanno operazioni tipo Mastour costano abbastanza poco.

Unknown ha detto...

Ho chiesto ad Abdou Traoré le sue impressioni sulla sconfitta nel derby dei nostri giovanissimi nazionali.
Secondo lui la causa della sconfitta non è stata un'inferiorità tecnica, ma un deficit come dire, di tipo agonistico. A suo parere siamo entrati in campo sicuri di vincere, quasi come se avessimo già vinto. loro avevano un'altra grinta e un'altra determinazione.
Abdou ha poi concordato con me sul fatto che due sono i loro giocatori di valore assoluto: llamas e Cutrone. Ma noi abbiamo giocatori, a suo parere che li valgono.

In margine alla partita da segnalare il titolo del foglio ufficioso del calcio giovanile milanista, titolo vistoso in prima pagina:
Habemus Cutronem. Milan Papabilem.

Il senso del ridicolo in casa Milan è proprio sconosciuto.

del resto se si arriva a sostenere che uno con molte incriminazioni è vittima...dei giudici che lo incriminano, si può sostenre di tutto.

Avvocheto ha detto...

Niente male il roster del Cairo Montenotte...ottima esperienza per i nostri ragazzi!

Cisco ha detto...

Luciano secondo me il migliore contro di voi è stato Locatelli.

Masal Bugduv ha detto...

@matteo 41 post precedente
su dusan tadic posso darti alcune statistiche della sua stagione al twente:

classe '88
27 presenze in campionato, nel twente ha il minutaggio più alto
di tutta la rosa con 2421 minuti.
Il ruolo sembra essere stato in maniera alterna Ad, As e TQ in un 4213
12 goal (5 su rigore 1 punizione)
13 assist (4 da situazioni non attive, come angoli e punizioni)

50,9 passaggi a partita (totali 1374) con 63% passaggi riusciti (861)

72 tiri in porta (2,7 a partita) con 71% nello specchio


Su Pereira, è bravo a crossare o no?

Pereira presenze serie a 13(6) = 19 totali
cross totali (CT) 110
cross accurati (CA) 26
CT per game 5.8
CA per game 1.4 CA/CT = 23,6%

Nagatomo 20(2) CT 41 CA 4
CT per game 1,86
CA per game 0,18
CA/CT 9,7%

De Sciglio 20(1) CT 124 CA 32
CT per game 5,9
CA per game 1,52
CA/CT =25,8 %

Pasqual 27 CT 286 CA 73
CT per game 10,6
CA per game 2,70
CA/CT =25,5 %

Seba Jung 25 presenze CT 100 CA 23
CT per game 4
CA per game 0,8
CA/CT = 23%

per curiosità, il compagno di squadra di jung, il TS Oczipka
26 presenze CT 221 CA 57
CT per game 8,5
CA per game 2,2
CA/CT 25,8


ho una domanda per luciano o per chi mi può rispondere: il '94 del cagliari Murru è un elemento valido?






Unknown ha detto...

Masal: oh. qui ci stiamo specializzando in super statistici. Dopo Al, anche Masal. Bene, bene. I dati sono fondamentali per ogni analisi o giudizio fondato.
Da quelli che tu esponi mi sembra confermata la mia idea che non sia così scarso come si sostiene.
Tanto più che la probabilità che tu faccia un cross accurato è molto più alta se a prenderlo di testa ci va, che so, Ibrahimovic piuttosto che...Cassano.
Murru è sicuramente un giocatore interessante. A che livello non posso dirlo perché l'avrò visto un paio di volte, di cui una in nazionale. Spero che qualcuno possa darti ragguagli più attendibili

LOTHAR10 ha detto...

Ok caro Luciano
ma come dici tu se non abbiamo un centravanti bravo di testa che senso ha fare come Pereira che DALLA TREQUARTI continua spesso a buttare la palla in mezzo???
poi che sul Fondo ci arrivi lanciato può essere vero ma da uno pagato 12 milioni mi aspetto che ci arrivi da solo.

LOTHAR10 ha detto...

Troppo esigente??

Unknown ha detto...

Lothar, non so che dirti. Tutte le opinioni tecniche hanno pari legittimità. Perché altro non sono che il modo in cui ciascuno di noi vede il calcio, che è bello proprio perché fa discutere.
A me Pereira non dispiace affatto. E non conosco molti terzini che arrivino sul fondo a furia di dribbling. Di solito uno ci arriva se gli dai la palla tempestivamente oltre la linea difensiva

Bowie ha detto...

Per me l'apporto di Pereira in questa stagione è stato insufficiente e il mio giudizio pertanto collima con quello di Lothar.
Infatti Stramaccioni, dopo averlo testato e impiegato con una certa continuità, gli ha sempre preferito Nagatomo. Evidentemente anche lui non è soddisfatto dell'apporto dell'uruguaiano.

Un mio amico sostiene che su Pereira era "facile" sbagliare la valutazione perché al Porto e in nazionale il suo rendimento era altissimo ed è sorpreso di questa difficoltà di inserimento nel calcio italiano.

Ritengo, pur ribadendo la mia delusione per il suo apporto, che l'investimento vada tutelato e gli darei un'altra chance per dimostrare le sue qualità.

Everybody Hertz ha detto...

Il giudizio su un esterno va al di là della sua capacità di crossare. Non ci piove che la stagione di Pereira sia al di sotto delle aspettative ma non credo sia dovuto al valore del suo mancino, pur ammettendo che mi aspettassi qualcosa di più sulla piano del palleggio e della tecnica individuale. Sul numero di cross, ad es., vanno valutata anche alcune variabili.
In primis, la posizione di partenza. Nella classifica che tiene conto del numero di cross totali i primi tre che partono con più frequenza sulla linea dei difensori abbiamo De Sciglio (11°), Abate (25°), Balzaretti (36°), volendo escludere Morleo (19°) che si alternata fra posizione alta e bassa. In questa classifica occupano le posizioni alte giocatori come Diamanti, Lodi o Pirlo, gente che non va sul fondo ma che sfrutta il buon piede soprattutto dalla trequarti o su azioni da fermo. Quindi abbiamo situazioni di gioco, continuità di gioco (Pereira credo sia il primo fra i non titolari in questa classifica) e non qualità di cross. Sensazione confermata da un dato oggettivo ed, mi si conceda, soggettivo. Nel primo caso Pasqual, che ha avuto sempre un sinistro delicato, su 286 cross totali ha fatto 4 assist, di cui 3 calciando dal lato verso il centro. Uno da calcio da fermo (Sampdoria, con Toni che gira di testa sul secondo palo in mezzo a 10 persone), uno dal fondo (Siena, sempre Toni in mezzo ai due centrali) e uno ciabattando verso l'area (Catania, la palla attraversa tutto lo specchio della porta e arriva a Valero dopo almeno 4 lisci). De Sciglio: 2 assist, 0 su cross. Si può dire che il milanista non sappia crossare? Non credo. L'accuratezza del cross dipende anche da chi hai davanti. Opinione mia, posso spararla a casaccio e il bomber di turno si inventa l'incornata vincente e posso fare 20 cross stilisticamente belli e la mia punta si fa sempre anticipare. Per questo pur avendo una percentuale di cross accurati inferiore a molti esterni Nagatomo è quasi fondamentale per l'Inter, perché capace di variare il suo gioco a seconda del compagno di turno, mentre Pereira preferisce il gioco verticale, ricevendo palla in corsa (come a Catania) e fatica quando trova una difesa schierata, non avendo mostrato fin qui qualità per andar via in dribbling (se non di forza) o trovare il fondo con gli 1-2.

AL82

Matteo ha detto...

Grazie Masal per la risposta e per la ricerca,anche se c'è da dire che le statistiche non bastano.Per esempio sono convinto che Pereira avrebbe delle statistiche migliori se giocasse in una squadra con un attacco efficiente(ora il nostro non lo è,e non lo sarebbe nemmeno se Palacio fosse in perfetta forma visto che non è un giocatore che può far reparto da solo).

Anonimo ha detto...

Pagelle alquanto discutibili e molto generose..gente come Jonathan, Gargano, Alvarez, Pereira e non ultimo Schelotto potrebbero giocare al massimo in serie B..scarsi in tutto e strapagati follemente. .incredibile! Moratti purtroppo di calcio ne ha sempre capito ben poco e i 'personaggi' di cui si è circondato ancor meno (Branca , Ausilio etc) I risultati purtroppo sono sotto gli occhi di tutti e lui continua ostinatamente a far finta di nulla, dando colpe alla malasorte o ad oscure 'congiure' di palazzo..Spero solo di non dover aspettare altri 45 anni per la prossima Champions..(il che è tutto dire..)

Everybody Hertz ha detto...

Per questo, tornando in topic, avrei dato un voto più alto a Nagatomo, non tanto per la stagione in sè ma più che altro per l'importanza del giocatore in questa Inter. Si è parlato molto, dopo il mese di novembre, delle assenze di Samuel e di Milito, ma meno di quella di Yuto che, fra un risentimento ed una lesione, nel 2013 non si è più riproposto a livelli accettabili. La sua assenza ci ha tolto una delle nostre fonti di gioco primarie, visto che a destra latitiamo dalla dipartita di Maicon. Da un girone a questa parte, in assenza di Naga, da sinistra abbiamo fatto solo 3 gol: Cambiasso contro Genoa e la doppietta di Palacio a Catania e quello di Pereira è l'unico su cross dal fondo (Cassano serve Cambiasso dalla trequarti, pressato e sembra quasi metterla dentro più con la speranza (si era a fine partita), che con un'idea precisa).

AL82

Everybody Hertz ha detto...

inter4ever 25: Gargano e Pereira hanno circa 50 presenze in una nazionale che ha vinto 2 mondiali e 15 coppa America, e credo che fra i convocati delle ultime partite dell'Uruguay ci siano sì e no 2-3 calciatori con più presenze con La Celeste. Sugli altri sfaterei il mito degli strapagati. Secondo la stampa Jona è stato pagato intorno ai 5, Schelotto pure (3+1,8 mezzo Livaja) e anche su Alvarez non ci discostiamo molto (chi dice 5+bonus, chi 9+bonus, bonus che non ha ancora raggiunto). Lo stesso Gargano, se riscattato, ci costerà tanto quanto un Peluso ma meno di un Giaccherini e quasi la metà di un Dzemaili e credimi, la b la seguo, e i due juventini, per storia e qualità, ci starebbero meglio dei nostri due uruguaiani.

AL82

Unknown ha detto...

INon solo Moratti e branca e Ausilio non capiscono nulla, ma anche i vari allenatori che hanno schierato decine e decine di volte Pereira e Gargano in una delle nazionali più prestigiose del mondo; AVB che con Pereira qualcosina ha vinto. Dirigenti e allenatori del Napoli con i quali gargano qualche presenza l'ha collezionata, allenatori dell'U21 con i quali Schelotto è stato titolare.

Poi è vero, i risultati dell'incompetenza di Moratti e collaboratori sono sotto gli occhi di tutti: 5 tituli, una CL, Un'Intercontinentale, svariate CI, qualche Uefa. Risultati inferiori a quelli dei competnti Della valle e relativo managemente; Sensi e relativi management; De La e relativi management; persino, almeno negli ultimi otto anni, ovini e relativi managemente (ah no, loro hanno vinto un titulo che a noi è sfuggito: quello di serie B).
prima, che ci fossero problemini di legalità è un'invenzione di MM, come è noto.
Le congiure di palazzo (cfr arbitraggi pro Milan e ladri) sono un'altra invenzione di MM, proprio come sostengono al Tuttosport.
E anche gli infortuni sono provocati direttamente da MM e Branca, che poi pagano il medico perché prolunghi i rientri

carlo ha detto...

Luciano, sei il solito piangina: calciopoli è una invenzione di moratti. Il giornalisti tutti integerrimi e neurali.
Il milan ha avuto solo rigori cristallini.
E inter campus serve solo per coprire il maltrattamenti subito dal neretto di famiglia prima che fosse salvato da papà galliani.

Anonimo ha detto...

Ma Stramaccioni ha qualche speranza di restare anche in assenza dell' utopico ( purtroppo ) terzo posto ? io spero proprio !

Anonimo ha detto...

Scusate la ripetizione ...ho fatto confusione spero che Moratti sia più lucido di me

Anonimo ha detto...

Mi spiego meglio...subordinare la conferma di Stramaccioni al conseguimento del terzo posto significa, vista la nostra attuale situazione, avere già deciso per il suo esonero. Sarebbe un gravissimo errore !

Chris ha detto...

secondo me se finisce la stagione dignitosamente, rimane. aldilà del terzo posto. magari vincendo la coppa italia.

sergio ha detto...

è ormai ufficiale....anche se si sapeva e anche se la fonte è ladra di per sè.....

La Gea World, società di agenzia calcistica che venne travolta nel 2006 dallo scandalo Calciopoli, rinasce ufficialmente e riparte da Milano.

La società, che fu al centro di un'inchiesta riguardante la gestione di alcuni calciatori con procuratori vicini a Luciano Moggi all'epoca direttore generale della Juventus, venne costretta di fatto a non operare più. Ma ora, a sette anni di distanza, torna in pista.

Marin ha detto...

esonerare strama a fine stagione sarebbe da idioti. lo dico senza mezzi termini. cioe', gli abbiamo fatto fare la gavetta per poi mandarlo via una volta migliorato? lo abbiamo supportato e sopportato nella fase iniziale della carriera (da esordiente della panchina), ma adesso che per forza dev'essere piu' pronto ed esperto lo si spedisce? ora e' il momento di cogliere i frutti del strama piu' forte e piu' esperto.

Everybody Hertz ha detto...

Non capisco tutta questa ansia di tagliare Stramaccioni. Ci si riempie la bocca di progetto e poi non si ha la pazienza di perseguirli. Ad oggi Strama ha 37 panchine in A, quindi vicinissimo ad un campionato intero, facendo 64 punti, ovvero quelli che sono serviti all'Udinese per centrale la CL nello scorso campionato (obiettivo dichiarato per quest'anno). Sulla base dei numeri non è una ciofeca, come si vuol far passare. In quanto a percentuali di vittorie è secondo solo a Conte e Montella, con quest'ultimo che non ha giocato le coppe. Facendo una proiezione vittorie-punti in campionato starebbe dietro all'osannato Klopp di soli 5 punti a fine campionato e prendendo gli allenatori delle prime 7 di A e tenendo in conto la media punti da quando sono sulle panchine dell'attuali squadre se la giocherebbe punto su punto con tutti tranne che con Conte (ho escluso Andreazzoli perché ha pochissime presenze all'attivo). Il peggiore dei 7, per curiosità, è Mazzarri sia come media punti che come percentuale di vittorie. Era un'altra epoca ma un'istituzione come Ferguson nelle prime 37 di Premier fece 56 punti, 8 in meno di Strama, pur avendo alle spalle ben 12 anni di esperienza. Ciò non vuol dire che Strama sia meglio dello scozzese, ci mancherebbe ma non si diventa fenomeni della panchina tutto d'un botto.

AL82

Unknown ha detto...

La logica e i numeri dicono che si deve continuare con Strama. Il mio convincimento, poi, anche se non conta, è che Strama sia già tra i primi tre i Italia (che significa nel mondo, Mou a parte).
Il problema oggettivo è che non pago io e chi paga potrebbe essere convinto di aver costruito già quest'anno una squadra da terzo posto. Allora potrebbe decidere di cambiare cavallo.
E0' evidente che il terzo posto era teoricamente nelle nostre possibilità. Se avessimo avuto meno infortuni. Se gli arbitri non ci avessero penalizzato, aiutando copiosamente i nostri avversari ecc.

Tuttavia è chiaro che il terzo posto, che non raggiungeremo (alla fine dovremmo essere intorno al 5°-6° come previsto modestamente in estate) sarebbe stato un trionfo di Strama. Perché come organico Ladri Milan e Napoli ci sono superiori. Roma e Fiorentina non ci sono inferiori.
Con Balotelli e il Faraone saremmo arrivati secondi e forse anche di più... Con Ibra, primi. Per dire: cosa ci manca!

Unknown ha detto...

Giornata disastrosa per le nostre giovanili: sconfitta per 2-0 a bergamo e per 2-1 nel derby dei 2000.
La sconfitta nel derby non preoccupa minimamente: a detta di chi ha visto la partita siamo stati superiori e poi alla fine il solito rigorino (giusto, per carità, sono sempre giusti i circa 3000 rigori annui che assegnano al Milan).
Aldilà di questi fatti contingenti non sono preoccupato perché molti dei nostri migliori sono in ritardo di sviluppo fisico e atletico e ci sta qualche battuta a vuoto. ma giochiamo bene e questo nel tempo pagherà
Invece a Bergamo sono stato testimone di un disastro annunciato. tra poco le mie impressioni in un breve report..

Everybody Hertz ha detto...

Altro discorso è il gioco. Da quel punto di vista in un campionato non è riuscito a dare una fisionomia alla squadra. Meccanismi di gioco se ne vedono pochi e la gestione delle risorse e dello spogliatoio non è stata all'altezza delle situazione. Vanno però prese in considerazione anche le difficoltà societarie, vedi rosa con tante falle e cessione dei big.
Se dovesse finire male e non centrare la finale di CI si potrebbe parlare di brutta stagione. Di alternative vere ce ne sono poche e di sicuro non lo è Mazzarri. Fra i giovani al momento in A solo Montella sta facendo meglio ma dovendo gestire una rosa fatta su misura e senza gli sforzi degli impegni infrasettimanali.
Se fosse per me proverei a fornigli una rosa non dico di primo livello (i soldi mi sa che sono pochi) per lo meno coperta in tutti i ruoli, completata fin dal precampionato e poi, se non dovessero esserci miglioramenti evidenti, pensare ad un avvicendamento. Contano i punti più del gioco spettacolare ma sul piano della solidità difensiva (vista solo nei 2 mesi del filotto) qualche passo in avanti lo deve fare. Senza scomodare i soliti noti risultati sorprendenti come quelli del Pacos de Ferreira (mr. Paulo Fonseca viene da un ottimo campionato con l'Aves) o di Tuchel al Mainz (ora a 2 punti dalla zona CL, dopo lo storico 5° posto di 2 anni fa) nascono proprio da una fase difensiva accorta.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Ultima cosa: cosa vuol dire che MM non capisce nulla di calcio?
In 18 anni di presidenza (inclusi i due di Facchetti) ha messo in bacheca 16 trofei. L'uomo con l'uvite, colui che si è proclamato presidente dei presidenti 22 trofei in 22 anni. In media non sia così indietro. Certo la CL ha un messo infinitamente più grande della CI e EL ma bisogna tenere in conto anche dei fattori per così dire esterni. Noi di CL ne abbiamo vinte 3, tutte firmate fam. Moratti. 45 anni di astinenza sono troppi? Tutta colpa di MM? Noi abbiamo alzato la coppa dalle grandi orecchie ogni 6,3 partecipazioni, il Real ogni 4,7, il Bayern ogni 7,2, la juve ogni 13,5, il milan ogni 3,8, lo UTD ogni 8,3, il Liverpool ogni 4, l'Ajax ogni 7,25.

AL82

Unknown ha detto...

Giovanissimi regionali: Atalanta Inter 2-0

Inter schierata con questi giocatori di movimento (433):
Scarone Capone Valietti Sala
Tacchini Lazzarini Russo
Spaviero Rivetti Eboui

Primo tempo disastroso, finito 2-0 ma avrebbe potuto benissimo essere un 5-0. Infatti i bergamaschi hanno preso la parte interna della traversa e due volte a portiere battuto hanno calciato fuori.

Inter inesistente (e si è capito perché fatichiamo con tutti: dal Renate al Varese, dal Pavia alla Pro patria, ecc.)

Ogni volta che loro attaccano vanno vicini al gol. Noi in tutto il tempo neppure un tiro in porta.

Squadra a mio parere sbagliata, messa male in campo e con carenze di organico evidenti.

Inferiorità impressionante e davvero ho pensato in quei momenti che sarebbe stato meglio evitare la partecipazione a tornei internazionali, con figuracce inevitabili.

C'è stata anche un po' di sfortuna, perché Valietti, dopo 30 secondi scivola e apre la strada del gol al suo avversario. Poi la partita è tutta in salita.

Ma è mancata ogni reazione, l'infortunio di valie non spiega perché sulla palla prontamente messa in area dal suo avversario si trovassero due avversari, solissimi.
E poi di fronte a tento scempio invocare la sfortuna sarebbe proprio eccessivo.

Poi, siccome il calcio è una cosa complessa, nel secondo tempo la partita cambia volto.
Nulla di eccezionale, intendiamoci, ma bastano un paio di sostituzioni (senza dare colpe ai sostituiti) ; un rimodellamento del centrocampo, una maggior compattezza perché i bergamaschi non abbiano più fatto un tiro in porta, mentre noi abbiamo creato diversi pericoli: in particolare, quasi a inizio tempo una verticalizzazione perfetta mette Rivetti solo davanti al portiere: portiere da una parte e palla dall'altra, ma l'estremo difensore orobico respinge col piede...
Cosa è cambiato nel secondo tempo? A parte eventuali fattori psicologici che non so valutare, è entrato traoré (non una grande prestazione, la sua, ma certo almeno ha creato insidie per la difesa avversaria. Ed è entrato Franzini, al posto di Capone.
ma soprattutto il nuovo 433 aveva a centrocampo piedi buoni, gente capace di giocare a calcio.
Lazza Tommy e Franci non sono colossi, fisicamente, anzi. Ma lottano senza paura e nello stesso tempo danno del tu al pallone e intendono il calcio come gioco collettivo.
Purtroppo davanti i tre non sono stai incisivi come sarebbe stato necessario, ma la partita si è riequilibrata.

Il dato più positivo della partita è dato dalla grande prova di sala, terzino sinistro anche lui ancora bambino, direi, come Tommy e qualche altro, ma autentico guerriero, con piedi buoni. Davvero una prestazione incoraggiante, soprattutto considerando la durezza del match.
Buone anche le prove di Lazza, Tommy (meglio nel secondo tempo da interno a tutto campo) e Russo. Imponente nel secondo tempo la prestazione di Franzo: fortissimo fisicamente, autoritario, lui bergamasco orgoglioso si è proposto anche in attacco con alcune percussioni verticali e in un'occasione solo il passaggio di ritorno non ricevuto per pochi cm., dopo la sua progressione per tutto il campo, gli ha impedito di trovarsi a tu per tu col portiere.
L'altro bergamasco doc (oltre a Lazza), Valietti, ha dovuto lottare per tutta la partita con il peso condizionante dell'infortunio iniziale. certo la partita contro i suoi compaesani se la sarà immaginata diversa: ma è un'esperienza utile, nella vita non va sempre tutto come ci aspettiamo.

Una considerazione sul mister: sapete che a me non piace tranciare giudizi taglienti su chi ha di sicura cento volte più professionalità di me. L'impressione tuttavia, anche dopo aver studiato gli allenamenti, è che la sintesi ottimale allenatore squadra in questo caso stenti a decollare

Unknown ha detto...

x Al82
non ho capito la statistica in che senso ogni 6.3 partecipazioni?
Solo 19 coppe campioni abbiamo giocato in 50 anni?
So che una volta ci andava solo chi aveva vinto il campionato ma mi sembrano comunque pochine...

Everybody Hertz ha detto...

@Matteo Giacomin:
Esatto. La CL o CC è nata nel 1955 quando noi avevamo già sei scudetti in cascina. Le nostre partecipazioni sono 19 tenendo in conto quest'anno annata (solo i bavaresi, dovessero vincere la CL ci supererebbero).

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Se prendiamo le due massime competizioni per club europee per numero di trofei siamo quarti dietro Real (11), Liverpool (8), Milan (7) e davanti a Bayern, juve, Ajax, Porto, Barca, Manchester UTD e Chelsea. Solo i cugini hanno più coppe intercontinentali di noi. Contando tutti i trofei, però, dovremmo essere 6°o 7°, perdendo posizioni soprattutto perché la nostra casella Supercoppa europea è vacante. Di fatto però abbiamo giocato questa competizione una sola volta (tante quanto Lazio, Parma e Samp), contro le 7 del milan, le 8 del Barcellona, le 6 del Liverpool e via dicendo.

AL82

Avvocheto ha detto...

Interessanti profili sui ragazzi della nazionale U.17

http://www.generazioneditalenti.com/2013/03/uefa-euro-u17-slovacchia-2013-fase_20.html

Zona Franca ha detto...

approfitto anche qui per fare gli auguri di buon compleanno a lothar matthaus .. mi manca tanto ... e già che ci sono rivolgo un appello a moratti di non tirchieggiare e di tornare a comprare i panzer che sono sempre ùber alles.. :)

LOTHAR10 ha detto...

Mi associo agl 'auguri
X il mio idolo di sempre..
IMMENSO LOTHAR
spero ne arrivi uno che lontanamente si possa comparare ...
Dai MM l ultimo sforzo

Bowie ha detto...

Concordo appieno con Everybody Hertz (39) e ancora complimenti per la mole inesauribile di dati. Davvero interessanti ;)

Unknown ha detto...

Ho spedito la seconda parte del post con le pagelle

Unknown ha detto...

Ciao Luciano...sono il papà di uno dei 2000 dell'Inter ed ero presente ieri al Vismara...purtroppo il rigore forse c'era ma il primo gol di Mamadui é stato viziato da: rimessa laterale non fischiata dall'arbitro (ed i nostri un po' ingenuamente hanno calato l'attenzione), fuori gioco dello stesso Mama e tocco di mano EVIDENTISSIMO per sistemarsi il pallone prima di calciarlo a rete! È per non parlare di tutta la direzione di gara...oserei dire scandalosa (ammesso dagli stessi genitori del Milan). La cosa che più mi fa arrabbiare é vedere i ns. ragazzi uscire dal campo quasi con le lacrime agli occhi...sapendo di aver giocato meglio ma vedendosi negato un pareggio (che comunque sarebbe andato stretto ai ns...) per volontà dell'arbitro!
Che delusione....

Unknown ha detto...

caro Giorgio: purtroppo queste cose sono all'ordine del giorno, quando si gioca con il Milan.
Non si tratta certo di corruzione. E' una reazione umana. Tutti i giovani arbitri (e i meno giovani) sanno chi detiene le leve del potere, chi decide se uno fa carriera o meno. Così nel dubbio (e qualche volta anche non nel dubbio) decidono a senso unico.
Dispiace per i ragazzi, ma bisogna vederne l'aspetto positivo: imparano che la vita è piena di ingiustizie e non c'è altra strada che andare avanti, provare a reagire affidandosi solo alle proprie qualità.
I nostri ragazzi comunque devono essere contenti, perché le loro qualità sono elevate.
Senza farsi illusioni: il cammino è lungo e chi è fortissimo ora può non esserlo fra un paio d'anni e viceversa.
L'esempio dei '99 è illuminante. In negativo, purtroppo.
I '96 e i 2000 sono le squadre che al momento mi piacciono di più: me le godo e ho fiducia nel futuro

Unknown ha detto...

Scusami Giorgio, ma mi viene in mente ora che non ricordo nessun Franzoni tra i 2000.
Non per nulla, ma mi sarebbe piaciuto individuare tuo figlio

Unknown ha detto...

Solo una precisazione...Franzini di Pisogne, ridente paesino sul lago d'Iseo in provincia di Brescia...

Unknown ha detto...

Mio figlio ha il cognome della madre...é Rizzo...

Unknown ha detto...

Ma quanti giocatori ha l'Inter, di Pisogne: mi viene in mente il Franzo, che però è un '99...

Ah, rizzo lo conosco anche personalmente, è un ragazzo simpaticissimo. Ci siamo fatti una chiacchierata una volta che faceva l'assistente (ex guardalinee)...
Lo considero fortissimo in fase di spinta, ma deve migliorare un po' in marcatura.... Dico un'opinione da dilettante appassionato, eh...

carlo ha detto...

Forza ragazzi!

Intanto trovo molto strane le dichiarazioni di santon alla gazza.

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!

In attesa del post di Luciano per completare le pagelle nerazzurre a 3/4 di stagione 2012-13, riporto due notizie trovate oggi sul web.
Niente di allegro, premetto immediatamente.
Tuttavia, voglio condividerle con voi e raccogliere le vostre riflessioni in merito.

Una, infatti, è deprimente per ciò che ne potrebbe conseguire per lo sport mondiale (anche spagnolo o catalano, chissà...), l'altra invece è molto deprimente, perché a mio giudizio potrebbe segnare la definitiva perdita dell'innocenza del calcio a livello giovanile. Quella che era restata, almeno, tra procuratori sempre più aggressivi e disinvolti che impazzano e troppi soldi che girano anche per dei tredicenni (e rispettivi familiari...).

La prima notizia, pubblicata dall'ANSA ieri sera, è la seguente:
(ANSA) - MADRID - Trema lo sport mondiale. Il medico spagnolo Eufemiano Fuentes, al centro di una vasta rete di doping ematico e farmacologico rivelato dall'inchiesta penale denominata 'Operacion Puerto', il cui processo si sta svolgendo a Madrid, ha detto di essere pronto a fornire alla Wada, l'agenzia mondiale antidoping, la lista completa dei suoi clienti. ''Se cio' mi venisse richiesto, sarei disponibile a fornire la lista'', ha detto oggi Fuentes.

Vedremo se e cosa accadrà.
E fino a che punto si vorrà andare a fondo alla vicenda, toccando magari anche certi sport e certe nazioni finora sempre esclusi da indagini o altro.

La seconda notizia l'ho rintracciata sul sito di calcio giovanile Generazione di Talenti.
Vi lascio il link all'articolo:
Primavera: non "macchiate" il calcio giovanile, stop alle scommesse sulla Primavera!

Che dire?
Sappiamo gli sfaceli provocati dalle scommesse sportive in Italia a livello di calcio professionistico.
Immaginiamo cosa potrebbe accadere a livello giovanile e dilettanti...

Earl ha detto...

Addio al grande Pietro Mennea ,grande atleta ,grande uomo e grande Interista.

Unknown ha detto...

Beh Luciano grazie dei complimenti...infatti ogni tanto cominciano ad utilizzare Nico come sx avanzato...e per Pisogne si, ci sono il Franzo e Nico che 4 gg alla settimana partono alle 13:15 da casa per tornarci verso le 20:00...e permettimi di ringraziare il Sarnico ed il mister Casiraghi Bruno per l'opportunità creataci...è naturalmente tutto lo staff tecnico che in questi 2 anni sta facendo crescere mio figlio in un ambiente fantastico!
Grazie a tutti....

Gimon24 ha detto...

Online il post di Luciano che analizza il rendimento di centrocampisti e attaccanti nerazzurri fino a questo punto della stagione.

Karlito ha detto...

Trovo comunque ridicolo che vengano sfalsate pure le partite dei ragazzi da arbitri ambiziosi che vogliono mettersi in mostra davanti a Berlusconi ed Agnelli, per dimostrare la propria disponibilità ad indirizzare un match.
Però è ciò che vediamo da sempre per quanto riguarda gli schifosi e dall'avvento di Berlusconi per quanto riguarda gli altri di Milano. In particolare sono imbarazzanti i dati sui calci di rigore esposti dal lettore di cui non ricordo il nome in uno dei posto passati. Le statistiche parlano chiaro, e le prove indiziarie che quelle statistiche rappresentano sono, in relazione ad un semplice calcolo delle probabilità, scontate prove di colpevolezza.

Il discostamento dei rigori concessi contro il Milan si discontano in modo così netto, da risultare un evento dalle probabilità di accadimento astronomiche. E' quindi certo al 100% che le direzioni arbitrali nelle partite del Milan sono pedissequamente indirizzate a favore del Milan, partita dopo partita.